Di cosa si tratta – A seguito degli attentati terroristici avvenuti negli ultimi tempi, il Ministero dell’Interno ha ridefinito le competenze ed indicato le azioni da adottare, dal punto di vista della sicurezza, durante l’organizzazione delle manifestazioni pubbliche.
Responsabili e competenze - La circolare distingue due tipi di azioni da mettere in atto:
1. Interventi di SAFETY, la cui responsabilità è affidata a:
Comune: che deve valutare la capienza delle aree delle manifestazioni, individuare gli spazi di soccorso, emettere i provvedimenti di divieto di vendita di alcolici e di bevande in vetro e lattine che possono costituire un pericolo per la pubblica incolumità
Comune: che deve valutare la capienza delle aree delle manifestazioni, individuare gli spazi di soccorso, emettere i provvedimenti di divieto di vendita di alcolici e di bevande in vetro e lattine che possono costituire un pericolo per la pubblica incolumità
Vigili del Fuoco: spetta il compito dei piani di emergenza e antincendio
Prefetture: oltre a presiedere il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, devono altresì esercitare un ruolo di controllo e supervisione, assicurando, tra l’altro, sopralluoghi finalizzati alla scrupolosa verifica della sussistenza dei previsti dispositivi di safety e all'individuazione delle eventuali vulnerabilità
Organizzatori: devono invece regolare e monitorare gli accessi con sistemi di rilevazione numerica progressiva ai varchi di ingresso fino all'esaurimento della capacità ricettiva, prevedere percorsi separati di accesso e di deflusso del pubblico con indicazione dei varchi nonché assicurare la presenza di steward preparati per l'assistenza al pubblico
Aziende Sanitarie Locali: hanno la responsabilità dell'emergenza e dell'urgenza sanitaria
2. Interventi di SECURITY, affidati alla responsabilità delle Questure: che devono assicurare lo sviluppo di una mirata attività informativa per valutare una eventuale minaccia, mappare la videosorveglianza al fine di collegarla con la sala operativa, svolgere una intensa attività di prevenzione sul territorio, svolgere controlli e bonifiche in quei luoghi dove potrebbero essere celate insidie, individuare aree di rispetto nelle quali perquisire persone che potrebbero portare all'interno della manifestazione armi o oggetti.
Nelle Linee Guida del Ministero si indicano, nel dettaglio, le azioni da adottare rispettivamente per le competenze degli attori coinvolti e fornisce una stima del valore di rischio corrispondente alla manifestazione svolta.
Documentazione
Nessun commento:
Posta un commento